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Guida del Corso di Studio - a.a. 2019/2020


Il Corso di Laurea (CdL) in Scienze dell'Educazione (L-19) è destinato alla preparazione di educatori; a tal fine, si avvale degli apporti di differenti discipline per proporre allo studente una formazione di base integrata sulle realtà educative che contraddistinguono i diversi ambiti e contesti sociali.

Per la coorte 2019/2020 sono attivati i seguenti curricula del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione: 

Sede di Torino:

  • Educatore dei servizi educativi per l'infanzia
  • Educatore professionale socio-culturale
  • Educatore esperto in processi e linguaggi dell'apprendimento

Sede di Savigliano: 

  • Educatore per lo sviluppo sociale del territorio

ATTENZIONE: Il titolo conseguito con il Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione (L19) non abilita alle professioni sanitarie.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • Insegnanti nella formazione professionale - (3.4.2.2.0)
  • Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale - (3.4.5.2.0)
  • Tecnici dei servizi per l'impiego - (3.4.5.3.0)

SI NOTI: Per una carriera nella ricerca e nell'insegnamento (previo possesso di abilitazione) nell'ambito delle Scienze dell'Educazione e per accedere ai ruoli dirigenziali nella pubblica amministrazione è necessario, dopo aver conseguito la laurea con il percorso triennale in Scienze dell'Educazione, proseguire con un Corso di Laurea Magistrale (biennale). L'Università di Torino offre per il proseguimento in questa direzione due Corsi di Laurea Magistrale: il Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi (LM-50) e il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85); si vedano in proposito i relativi siti.

Funzione

L'educatore è un laureato che opera: nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi socio-educativi, socio-culturali, socio-assistenziali e socio-sanitari (per la parte di competenza specificamente educativa) rivolti alla prima infanzia, ai minori, agli adulti e agli anziani; in contesti di prevenzione, di recupero e di educazione nell'ambito del disagio, del disadattamento e della devianza; nella formazione e nell'aggiornamento professionale anche mediante l'impiego di ambienti digitali; nella gestione delle reti territoriali di servizi alla persona; nell'ambito delle attività media educative rivolte a minori e/o adulti.

Gli obiettivi formativi specifici individuati e le attività didattiche previste per il loro raggiungimento mirano a sviluppare le competenze connesse al profilo di un professionista che sappia coniugare una solida formazione culturale di base nel campo delle scienze umane, con particolare riferimento alle scienze dell'educazione, con una conoscenza puntuale e critica di fenomeni e realtà educative diversificati in funzione di specifiche macroaree di competenza, così individuate: area della prima infanzia; area socio-culturale e del territorio; area della formazione, dell'apprendimento e dei media; su tali aree insistono i differenti curricula del Corso di Laurea. Più avanti le macroaree verranno analizzate nel dettaglio.

Competenze

L'educatore deve:

  • gestire il rapporto teoria e prassi e la capacità di interpretazione dei saperi e delle conoscenze pedagogiche e interdisciplinari (sociologiche, filosofiche, storiche, medico-scientifiche e linguistiche) strutturati in know-that e know-how dell'agire educativo; 
  • leggere e analizzare criticamente le realtà educative riferite a tutte le età del ciclo di vita e i fenomeni ad esse connessi, i bisogni psicologici, educativi e di crescita delle persone e le necessità di sviluppo delle potenzialità, dei diritti e delle esigenze di inclusione e di socializzazione; 
  • giustificare (know-why e know-where) le decisioni e gli sfondi teorici di riferimento nel processo educativo, operando in modo critico circa le scelte educative e tenendo conto delle implicazioni culturali, organizzative, progettuali, relazionali, comunicative e etico-valoriali;
  • progettare in ambito educativo, in particolare in quello extrascolastico, scegliendo intenzionalmente modelli di progettazione, interventi, attività, metodologie e strumenti con particolare attenzione alla strutturazione di ambienti educativi promozionali sul piano socio-culturale, aggregativo, inclusivo, preventivo e di socializzazione; 
  • progettare e monitore azioni educative e di promozione dal micro al macro, costruendo azioni complesse e reticolari di cambiamento e di sviluppo dal singolo al territorio; 
  • costruire percorsi mirati tenendo conto dei differenti ambiti e contesti di intervento, del mandato istituzionale e dei differenti livelli di progettazione (sul caso, sul gruppo, sull'istituzione);
  • valutare e verificare le azioni educative;
  • lavorare in équipe con atteggiamenti di cooperazione, democraticità, impegno, corresponsabilità, adattamento al compito e condivisione.

Sbocchi occupazionali

L'educatore può operare in tutti i contesti educativi. In relazione al comparto socio-sanitario, il Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione (classe di laurea L19) non dà accesso all'abilitazione per la professione sanitaria di educatore professionale.

Pertanto può lavorare: nelle strutture rivolte alla prima infanzia (nidi e comunità infantili); nei contesti ludico-culturali (ludoteche, centri gioco, musei, biblioteche, ecc); nei contesti della quotidianità a stretto contatto con le persone per la gestione delle diverse situazioni esistenziali (abitazione, lavoro, assistenza) e nei servizi socio-educativi, socio-culturali, socio-assistenziali e socio-sanitari (per la parte di competenza specificamente educativa) di riferimento; nei centri formazione e aggiornamento professionale.

Funzione

L'educatore specializzato nell'area della prima infanzia opera in tutti i   contesti educativi e in particolare nei servizi educativi per la prima   infanzia (nidi, micronidi, nidi aziendali, baby parking, ludoteche).
Si tratta di un professionista che, oltre a possedere le competenze tipiche   dell'educatore, presenta una conoscenza puntuale e critica dei fenomeni e   delle realtà educative che coinvolgono i bambini da zero a tre anni, con   specifica attenzione alle risorse e ai problemi delle famiglie e alle   risposte dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia.

Competenze

L'educatore specializzato in quest'area presenta le competenze fondanti la   figura dell'educatore a cui aggiunge competenze specifiche, quali:

  • creare ambienti idonei all'accoglienza, alla promozione e allo sviluppo del   bambino
  • differenziare le proposte educative in sintonia con le diverse età del   bambino e con i bisogni e le potenzialità di ciascun soggetto, rispettando   anche le esigenze e ritmi personali
  • gestire la quotidianità assicurando il benessere del bambino in ogni   momento della giornata e favorendo azioni di cogestione o di coordinamento   tra educatori funzionali all'ottimizzazione delle risorse
  • sviluppare reti sul territorio e favorire azioni di sinergia in relazione a   casi o bisogni specifici di bambini e famiglie

Sbocchi occupazionali

Ambiti   professionali relativi all'educazione nell'ambito della prima infanzia e nei   servizi di sostegno alla genitorialità, all'interno di una molteplicità di   aree occupazionali, con la funzione di Educatore di Nido, Educatore di   Comunità infantile, Assistente dell'Infanzia, Operatore di ludoteca,   Operatore di azioni educative di prevenzione.

Funzione

L'educatore   specializzato nell'area socio-culturale e del territorio opera in tutti i   contesti educativi e in particolare in quei contesti specializzati nella:   gestione del tempo libero di bambini, minori e adulti dove attua azioni di   promozione e sviluppo di interventi educativi, socio-culturali, aggregativi e   inclusivi; progettazione e realizzazione di interventi educativi nell'ambito   della giustizia minorile; individuazione e gestione dei bisogni educativi   emergenti all'interno delle comunità territoriali.

Competenze

L'educatore specializzato in quest'area presenta le competenze fondanti la   figura dell'educatore integrate con competenze specifiche quali:

  • animare contesti educativi e territoriali, promuovendo e costruendo azioni   rivolte all'inclusione sociale, all'aggregazione, alla costruzione di   cittadinanza attiva e di empowerment individuale, sociale e comunitario, in   contesti di disagio, disadattamento e devianza o di aggregazione, culturali e   socio-educative;
  • generare cambiamento sia nei singoli sia nei gruppi sia nel territorio
  • gestire le diversità culturali, sociali, etniche e quelle riferite alla   pluralità delle differenze e delle peculiarità dei singoli soggetti con   azioni rivolte alla promozione della persona e dei suoi diritti, alla cura   educativa, all'accoglienza, all'accettazione e alla condivisione
  • costruire azioni didattiche rivolte alla promozione di interventi sulla   dispersione scolastica, sui soggetti drop-out e sui ragazzi a rischio di   esclusione dal sistema scolastico in ambiti differenti (istituzioni   scolastiche, doposcuola, centri per ragazzi)
  • favorire adattamenti e cambiamenti in ogni età della vita e accompagnare e   promuovere un positivo invecchiamento 
  • sviluppare la capacità di autopromozione di gruppi e soggetti collettivi   sul territorio
  • gestire il lavoro di rete, ottimizzando le risorse formali e informali del   territorio, costruendo partenariato, alimentando processi di implementazione   delle opportunità e favorendo azioni sinergiche per la gestione di problemi
  • gestire il lavoro in rete promuovendo azioni e progetti in partenariato con   associazioni, gruppi, comunità per lo sviluppo della comunità e il sostegno   alla cittadinanza attiva, sia sul territorio sia in interventi di   cooperazione educativa internazionale

Sbocchi occupazionali

  • Ambito   educativo-culturale (associazioni culturali, centri gioco, centri per   famiglie, centri di aggregazione giovanile, musei, cooperative, centri   anziani)
  • strutture protette, a contatto con minori, adulti, anziani, prevalentemente   in condizioni di svantaggio psico-fisico e sociale: la finalità del suo   intervento è quella del  reinserimento   sociale e della presa in carico di situazioni di disagio
  • ambito interculturale per la progettazione e gestione di attività di   accoglienza per giovani ed adulti di differente etnia e cultura
  • strutture pubbliche, private e del Terzo settore (all'interno   prevalentemente di cooperative), residenziali o semiresidenziali, preposte a   sviluppare attività di vita comunitaria sia occasionale sia permanente con   finalità preventive, di integrazione sociale, ma anche presso centri sociali,   centri gioco, centri per le famiglie, centri di quartiere, centri culturali,   centri anziani

Funzione

L'educatore   specializzato nell'area della formazione, dell'apprendimento e dei media   opera nelle case editrici che si occupano principalmente di editoria   scolastica e di editoria digitale per l'educazione e la formazione; nelle   aziende che progettano e realizzano giochi educativi (digitali e non) rivolti   alle diverse età della vita (bambini, giovani, adulti e anziani); nelle équipe   educative che si occupano di riabilitazione cognitiva (per la parte di   competenza specificamente educativa); nelle strutture per anziani nell'ambito   della riabilitazione cognitiva (interventi riabilitativi nelle attività con   le persone affette da Alzheimer), per la parte di competenza specificamente   educativa; nelle strutture pubbliche o private rivolte a minori quali: centri   di aggregazione giovanile, centri gioco, ludoteche; nei centri che si   occupano di formazione professionale e di lifelong learning sia in presenza,   sia a distanza; nelle imprese e negli enti pubblici di formazione   professionale e in strutture per l'orientamento e la riqualificazione   professionale.

Competenze

L'educatore   specializzato in quest'area presenta le competenze fondanti la figura dell'educatore   integrate con competenze specifiche quali:

  • scegliere le tecnologie adeguate al raggiungimento degli obiettivi   individuati per particolari interventi formativi
  • pianificare, gestire e valutare interventi formativi per il potenziamento   cognitivo
  • progettare interventi di Media Education rivolti a giovani, adulti e   anziani, in diversi contesti educativi quali, ad esempio: scuole, musei,   centri di aggregazione, ludoteche
  • operare, in équipe multidisciplinari, nella progettazione di giochi   educativi, di sw didattici, di applicazioni digitali per la riabilitazione   cognitiva
  • realizzare, in collaborazione con altri professionisti del settore,   prodotti editoriali, digitali o a stampa a finalità didattica, per la scuola   e la formazione
  • predisporre interventi di sostegno allo studio

Sbocchi occupazionali

  • case editrici
  • aziende produttrici di giochi e videogiochi
  • centri per la riabilitazione (per la parte di competenza specificamente   educativa)
  • centri di formazione professionale e di lifelong learning sia in presenza,   sia a distanza
  • associazioni e cooperative educative che progettano e attuano interventi di   media education

Il percorso dura 3 anni e prevede circa 20 esami e il conseguimento di 180 crediti. Al termine è prevista la stesura e discussione di un elaborato (dissertazione).
Dall'a.a. 2015-2016 in avanti sono previste propedeuticità obbligatorie.

NOTA BENE Per le propedeuticità si veda con estrema attenzione il piano carriera della propria coorte

Le propedeuticità di cui sopra non valgono per gli studenti delle coorti precedenti a quelle indicate.
Il percorso formativo è costituito da un primo anno comune, finalizzato alla promozione di una formazione culturale di base interdisciplinare; a partire dal secondo anno, il corso si articola nei seguenti quattro curricula:

  • Educazione nei nidi e nelle comunità infantili (attivo nella sede di Torino): prepara a lavorare nei servizi educativi per la prima infanzia (nidi, micronidi, nidi aziendali, ludoteche, baby parking, ecc.) e nei servizi di sostegno alla genitorialità.
  • Educatore professionale socio-culturale (attivo nella sede di Torino): prepara a lavorare nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi socio-educativi, socio-culturali, socio-assistenziali rivolti a minori, adulti e anziani, come ad esempio associazioni culturali, strutture residenziali o semiresidenziali, centri di aggregazione giovanile, centri gioco, centri per famiglie e anziani, ludoteche, centri culturali e di quartiere, musei, cooperative sociali. Attenzione: il curriculum non dà accesso all'abilitazione per la professione sanitaria di educatore professionale.
  • Educatore esperto in processi e linguaggi dell'apprendimento (attivo nella sede di Torino): prepara a lavorare in strutture pubbliche e private sui temi dell'educazione al digitale; del potenziamento cognitivo per tutte le fasce di età (per la parte di competenza specificamente educativa); della progettazione e valutazione di prodotti editoriali per l'educazione e la formazione e di giochi educativi (digitali e non); nella formazione professionale e nel lifelong learning; nell'orientamento e riqualificazione   professionale (sia in presenza, sia a distanza).
  • Educatore per lo sviluppo sociale del territorio (attivo nella sede di Savigliano): specializza nell'individuazione e gestione dei bisogni educativi emergenti e nella promozione di un'assistenza che integri e colleghi l'attività formale con quella informale (reti) all'interno delle comunità territoriali. Prepara a lavorare a stretto contatto con le persone nei contesti di vita, di lavoro, di abitazione e socializzazione tipici del loro territorio, sia nel settore pubblico (consorzi) sia nel privato sociale.

NOTA BENE: il titolo conseguito con il Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione non dà accesso all'abilitazione per la professione sanitaria di educatore professionale

Per l'iscrizione al Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.

Il Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione è ad accesso programmato locale (640 posti totali sulle due sedi di Torino e Savigliano).

Per iscriversi al percorso di studi è perciò necessario sostenere un test di accesso.

La distinzione per categoria amministrativa, le modalità per la presentazione della domanda, gli argomenti, il tempo assegnato, le modalità e la valutazione della prova e le modalità di immatricolazione sono specificate nel bando per l'esame di ammissione. CONSULTARE IL BANDO CON ESTREMA ATTENZIONE

Per le modalità di registrazione al test, si prega di consultare la sezione  "Concorsi ammissione corsi accesso programmato" del sito dell'Università degli Studi di Torino.

NOTA BENE: OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI per studenti ammessi al Corso di Laurea con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima (coorte anno accademico di prima iscrizione 2019-2020).

Come previsto dal dm 270/2004, obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso sono assegnati agli studenti dei corsi di laurea ad accesso programmato che siano stati ammessi ai corsi con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima.

Il Regolamento didattico del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione, coorte anno accademico di prima iscrizione 2019-2020, fissa in 20 (su base 50) tale votazione minima.
La modalità dell'assolvimento di tale obbligo per gli studenti che si immatricoleranno nell'a.a. 2018-2019 sarà comunicata sul sito del Corso di Laurea (sezione "In primo piano" degli Avvisi pubblicati in Home page)

Gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione devono fare riferimento al Regolamento didattico relativo all'anno accademico di immatricolazione. Alle norme contenute nei regolamenti corrisponde il "piano carriera", che propone le regole che guideranno la compilazione on-line del percorso di studi:

Nell'a.a. 2019-2020 gli studenti potranno seguire gli insegnamenti del primo, del secondo e del terzo anno (e gli eventuali esami anticipabili) sulla base di quanto riportato nel piano carriera relativo all'a.a. di immatricolazione. Per effettuare la scelta è opportuno pertanto verificare quali sono gli insegnamenti disponibili (presenti nelle regole di scelta) e verificarne il contenuto (programma, obiettivi, note, orari e ogni altra informazione) nella pagina dei singoli insegnamenti. Gli insegnamenti contenuti nel piano carriera non vengono tenuti esclusivamente da docenti del Corso di Laurea; vi sono infatti insegnamenti che, pur impartiti da docenti di altri Corsi di studi, sono disponibili tra le opzioni del piano carriera. Tutti gli insegnamenti (dei docenti interni ed esterni al Corso di Laurea) sono disponibili nell'elenco degli insegnamenti riportato nella sezione Didattica. Gli insegnamenti dei docenti interni riportano l'indicazione del Corso di Laurea di appartenenza del docente titolare dell'insegnamento, mentre gli insegnamenti dei docenti esterni al Corso non riportano la denominazione del Corso di Laurea e rinviano (selezionando la voce "mutuato da") al relativo programma così come pubblicato all'interno del Corso di Laurea di appartenenza del docente.

Per quanto riguarda l'accesso alle informazioni sul web, occorre fare riferimento al sito internet del Corso di Laurea - consultabile all'interno del sito della Scuola di Scienze Umanistiche - che contiene tutte le informazioni relative al Corso stesso, inclusi gli insegnamenti impartiti in altri Corsi di studio.

Il piano carriera, anche per gli studenti del primo e del secondo anno, va compilato integralmente e per l'intera durata del percorso di studi. Sarà in ogni caso possibile effettuare modifiche negli anni successivi. 
Gli studenti troveranno nella pagina web del Corso di Laurea, all'interno dei vari insegnamenti in cui è presente il programma, ogni altra informazione utile, relativa al peso in crediti e al settore scientifico-disciplinare, alle date di inizio e fine delle lezioni, alle disposizioni sugli obblighi di frequenza e, nell'apposita sezione del sito, alla distribuzione degli appelli d'esame.

Consultare inoltre le informazioni riguardanti le immatricolazioni e iscrizioni e il Regolamento Tasse e Contributi 2019-2020

I Tutor del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione sono: 

Angelica Arace (Presidente)
Donatella Scarzello
Loretta Rosso
Carlo Capello
Ivan Enrici
Daniela Maccario (sede di Savigliano)
Cecilia Marchisio (sede di Savigliano) 

N.B.: per il tutoraggio relativo a piani carriera e passaggi di Corso di Laurea, il riferimento è ai docenti delle Commissioni Pratiche Studenti. 

Il Corso di Laurea è attivo a Torino (Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20) e a Savigliano presso il Polo di Savigliano (Via Garibaldi 6 - 12038 Savigliano - CN)

Ultimo aggiornamento: 15/07/2020 10:40

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