- Oggetto:
- Oggetto:
Pedagogia sociale e della devianza
- Oggetto:
SOCIAL PEDAGOGY AND DEVIANCE
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- SCF0170 - 9 cfu
- Docente
- Prof. Lorena Milani (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea triennale in Scienze dell'Educazione
- Anno
- 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- M-PED/01 - pedagogia generale e sociale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Modalità d'esame
- L'esame sarà condotto nella forma del colloquio orale.
- Prerequisiti
- E' consigliabile avere approfondite conoscenze nell'ambito della pedagogia generale e dela storia della pedagogia.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Orientare gli studenti nei campi di ricerca della pedagogia sociale, fornendo contemporaneamente una visione chiara del ruolo e delle competenze dell’educatore e della pratica professionale in équipe.
Guide students in the fields of research of social pedagogy, while providing a clear vision of the role and responsibilities of the educator and professional practice as a team
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Competenze attese
- Orientarsi nel’orizzonte epistemologico della pedagogia sociale.
- Riflettere sulle competenze dell’educatore professionale e sulle competenze collettive di équipe.
- Padroneggiare le conoscenze in circolarità teoria-prassi nei diversi campi nei quali si esprime la pedagogia sociale.- Saper esaminare secondo una prospettiva educativa sociale l’ambito del diritto minorile con particolare attenzione alla Convezione internazionale dei diritti dei bambini del 1989 e al D.P.R. 448/1988
- Cogliere il legame tra giustizia, inclusione, intercultura ed educazione nel ruolo dell’educatore in ambito sociale.
- Esplorare contesti/luoghi educativi dell’educativa inclusiva e promozionale tra territorio, comunità ed empowerment per mettere in campo le competenze per educare nel lavoro sociale con particolare attenzione alle competenze di collettive di équipe.Expected skills
- Orientate in a epistemology horizon of social pedagogy.
- Consider the competencies of the professional educator and the collective competencies of a team.
- Mastering the knowledge in a logic of circularity between theory and praxis in the different fields in which the education expresses itself in a social perspective.
- Knowing how to examine an educational perspective according to the social context of juvenile law with particular attention to the International Convention of the Rights of the Child of 1989 and D.P.R. 448/1988.
- Seize the link between justice, inclusion, intercultural education and the role of the educator in the social sphere.
- Exploring contexts / places of education for an inclusive promotional educative action between territory, community and empowerment for education in social work, with particular attention to the collective competencies in team.- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'attività didattica prevede la diretta partecipazione degli studenti, pertanto si potrà verficare la loro capacità di argomentare, di riflettere in connessione teoria e pratica e di ragionare in ambito disciplinare
- Oggetto:
Attività di supporto
Si attiveranno attività di supporto in relazione ai bisogni formativi degli studneti
- Oggetto:
Programma
Il programma è suddiviso in tre parti fra loro articolate:- il campo della pedagogia sociale, le diverse definizioni da un punto di vista storico e le acquisizioni in merito alle principali prospettive contemporanee in interazione con le competenze dell’educatore professionale;
- l’idea di giustizia in ambito socio-pedagogico nella società complessa: giustizia e società, giustizia ed educazione, giustizia e diritti, giustizia, educazione e politica; le competenze dell’educatore in prospettiva sociale tra diritto, inclusione e marginalità; competenze collettive e lavoro di équipe.
- aree di marginalità e ruolo dell’educatore nelle sfide educative: disagio, disadattamento e devianza; l’animazione come metodologia per la partecipazione sociale; immigrazione tra inclusione e partecipazione; la diversa abilità; bambini di strada; adulti marginali e nuove povertà; anziani e nuove prospettive educative.The program is divided into three parts each articulated:
- The filed of social pedagogy, different definitions from historical point of view and acquisitions of major contemporary perspectives in interaction with the professional skills of the educator; collective competencies and teamwork.
- The idea of justice in the education in complex society: justice and society; justice and education; justice and rights; justice, education and political skills education in social perspective; inclusion and marginality.
- Marginal areas, social inclusion, social animation and educational challenges: hardship, maladjustment and social deviance; animation as a methodology for social participation; immigration between inclusion and participation; different and disability; street children; adults and new marginal poverty; elderly and new educational perspectives.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Testi obbligatori
- Corsi M. – Ascenzi A. (a cura di), Professione educatori/formatori. Nuovi bisogni educativi e nuove professionalità pedagogiche, Vita e Pensiero, Milano 2005 (pp. 123-219)
- Milani L. Competenza pedagogica e progettualità educativa, La Scuola, Brescia 2000 (pp. 111-201)
- Milani L., Collettiva-Mente. Competenze e pratica per le équipe educative, SEI, Torino 2013.
- Milani L., A corpo libero. Sport, animazione e gioco, Mondadori Università, Milano 2010.
- Deluigi R., Abitare l’invecchiamento. Itinerari pedagogici tra cura e progetto, Mondadori Università, Milano 2014-
- Perlino A., Competenza e deontologia professionali. La ricerca di una soluzione sostenibile, Pensa Multimedia, Lecce 2013.
Un volume a scelta tra i seguenti:
- Bertetti B. (a cura di), Oltre il maltrattamento. La resilienza come capacità di superare il trauma, F. Angeli, Milano 2008.
- Deluigi R., Animare per educare. Come crescere nella partecipazione sociale, SEI, Torino 2010
- Deluigi R., Tracce migranti e luoghi accoglienti. Sentieri pedagogici e spazi educativi, Pensa MultiMedia, Lecce 2012.
- Gandolfi F., Il diritto all’educazione,La Scuola, Brescia 2006.
- Milani L. – Azzolini O., Un,due,tre…Liberi tutti. Riflessioni e percorsi tra disabilità e tempo libero, SEI Torino 2004.
- Milani L., La devianza minorile. Interazione tra giustizia e problematiche educative, Vita e Pensiero, Milano 1995 (solo cap. 1-4-5-6).
- Prezza M. (a cura di), Aiutare i neo-genitori in difficoltà. L’intervento di sostegno domiciliare, F. Angeli, Milano 2005.
- Rizzi F., Educazione e cooperazione internazionale, La Scuola, Brescia, 2007.
- Vico G., Erranza educativa e bambini di strada, Vita e Pensiero, Milano 2005.
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