Corso di laurea in Scienze dell'Educazione

Il corso mira a favorire negli studenti al conoscenza dei principali elementi per lavorare nell'accompagnamento del progetto di vita in contesti extrascolastici. Obiettivo del corso è consentire ai futuri operatori di orientarsi tra i diversi elementi di cornice e i diversi approcci che incontreranno in ambito lavorativo

 

Gli studenti saranno in grado di riconoscere e applicare i principi base del lavoro community based, del lavoro di rete e del lavoro di supporto socioeducativo in contesti complessi

 

A seguito del protrarsi delle misure di contenimento del COVID-19 le lezioni verranno strutturate in didattica alternativa attraverso le piattaforme moodle per l'e-learning e webex.

Il corso inizierà 30 aprile alle 8:30.

Il calendario del corso comprenderà on line di tipo diverso: lezioni, esercitazioni interattive e video.

Per avere informazioni complete sul corso, lo studente deve consultare la pagina del corso sulla piattaforma moodle https://elearning.unito.it/scienzeumanistiche/enrol/index.php?id=1394 , dove è riportato il calendario integrale che comprende sia le lezioni (che si terranno in diretta su webex nei momenti indicati) sia le esercitazioni, sia le date e le modalità per gli esoneri. Sulla medesima piattaforma lo studente troverà caricate le slide delle lezioni e le esercitazioni che mano a mano andranno svolte.

Per seguire le lezioni è necessario iscriversi agli eventi pianificati sulla piattaforma Webex come Lezioni Metodi e pratiche intervento educativo modulo II

https://unito.webex.com/mw3300/mywebex/default.do?siteurl=unito&service=6

E' possibile registrarsi al corso

 

 

Per gli studenti che frequentano il corso nell'aprile/maggio 2020, ci sono diverse situazioni:

per gli studenti che hanno sostenuto gli esoneri relativi al primo modulo

Durante il corso sono previsti due esoneri. Ciascun esonero da' diritto a un voto massimo di 15/15. La somma dei due voti intermedi darà diritto al voto finale del modulo II. Questo voto farà; poi media con il voto conseguito nel modulo I per dare luogo al voto finale.

Per poter sostenere l'esonero è necessario svolgere le esercitazioni che vegono assegnate durante il corso e che si trovano sulla piattaforma moodle. Le esercitazioni non danno diritto a un voto, ma devono essere approvate dal docente per poter accedere all'esonero. Un'esercitazione è approvata quando è stata svolta con cura e attenzione, come se si dovesse conseguire un voto.

una volta ottenuto il voto dell'esonero:

-chi ha un voto sufficiente può presentarsi all'esame via webex il giorno dell'appello solo per fiscalizzare il voto, che è le media dei voti conseguiti nei due moduli

-chi non ha un voto sufficiente o lo rifiuta, ma ha sostenuto l'esonero, si presenterà il giorno dell'appello e sosterrà l'esame del secondo modulo rispondendo alle domande degli esoneri, con eventuali approfondimenti chiesti dal docente. (questo per la parte del secondo modulo, nel primo modulo è il voto conseguito con l'esonero del primo modulo)

per gli studenti che non hanno sostenuto gli esoneri relativi al primo modulo:

Gli studenti dovranno presentarsi il giorno dell'appello in webex e sostenere l'esame orale in due parti: la prima parte sul primo modulo con la prof. Bruschi e la seconda parte sul secondo modulo con la prof Curto.

Riguardo al secondo modulo gli studenti che hanno frequentato il corso potranno portare come programma:

-le quattro esercitazioni previste che hanno svolto, se sono state approvate dal docente.

-uno a scelta tra i materiali per i non frequentanti.

Gli studenti che non hanno frequentato il corso, portano come programma:

- >Benedetto Saraceno (2019) Psicopolitica. Editore: Derive e Approdi Parti da studiare: saggio ""città;, identità;, cittadinanza"" da pagina 6 a pagina 16

- Dispensa: ""facility e community: due modelli di servizi a confronto"" che è caricata on line

- Tom E. Arnkil, Jakko Seikkula (2013) Metodi dialogici per il lavoro di rete. Editore: Erickson capitoli 1,2,3

letter-spacing:

- Antonio Mutti, La teoria della fiducia nelle ricerche sul capitale sociale, in Rassegna Italiana di Sociologia 4/2003, pp. 515-536

ATTENZIONE: non è consentito dividere l'esame in due appelli.

Per gli studenti che hanno frequentato nell'a.a. 2018/2019 e precedenti e intendono dare l'esame nella sessione estiva:

Gli studenti che hanno frequentato nell'a.a. 2018/2018 devono porare il programma 2018/2019 (che trovate riportato nelle note in questa pagina).

Nella sessione estiva gli esami si terranno in forma orale.

Naturalmente, gli studenti con DSA e disabilità; hanno diritto alle consuete misure dispensative, compensative e di supporto

Attenzione (ripeto): è obbligatorio sostenere l'esame relativo al modulo I e quello relativo al modulo II nel medesimo appello.

 

Recenti evoluzioni delle modalità educative e di supporto psicosociale. Dalla frammentazione delle risposte alla ri-collettivizzazione delle domande: una cornice teorica per promuovere diritti

Il lavoro di rete in situazione: elementi concreti e processi attuativi nella costruzione delle reti

Modelli di risposta al bisogno: principali caratteristiche dei servizi facility e community based

Le pratiche dialogiche: applicare elementi di modelli socioeducativi consolidati nel contesto degli attuali servizi

 

Gli studenti che hanno frequentato il corso (aprile-maggio 2020) potranno portare come programma:

le quattro esercitazioni previste che hanno svolto, se sono state approvate dal docente

Uno a scelta tra i materiali per i non frequentanti.

Gli studenti che non hanno frequentato il corso (aprile-maggio 2020), portano come programma:

- Benedetto Saraceno (2019) Psicopolitica. Editore: Derive e Approdi<br />Parti da studiare: saggio ""città, identità, cittadinanza"" da pagina 6 a pagina 16

- Dispensa: ""facility e community: due modelli di servizi a confronto"" che verrà caricata on line

- Tom E. Arnkil, Jakko Seikkula (2013) Metodi dialogici per il lavoro di rete. Editore: Erickson

- Antonio Mutti, La teoria della fiducia nelle ricerche sul capitale sociale, in Rassegna Italiana di Sociologia 4/2003, pp. 515-536